L’episodio ha suscitato non poche polemiche e certamente continuerà a fare discutere nei prossimi giorni.
Il caso vede protagonista un ragazzo di 8 anni, che, dopo aver superato la leucemia, non è potuto tornare a scuola: alcuni suoi compagni di classe, infatti, non sono vaccinati, e per lui, immunodepresso a causa della malattia, sarebbe un rischio mortale.
Per cui niente banchi e libri: solo la propria casa, la famiglia e qualche sporadica visita degli amichetti. Accade a Roma, in una scuola elementare del quartiere San Giovanni. Un caso che oggi ha visto scendere in campo la Regione Lazio: «Una storia assurda – ha detto il governatore Nicola Zingaretti – faremo di tutto affinché questo bambino possa tornare a scuola il prima possibile: è una questione di civiltà».