Prove di patto giallo-rosso anche alla Pisana

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Approfittando del mini rimpasto di giunta resosi necessario con l’arrivo al governo degli ex assessori allo Sviluppo Economico e al Turismo Gian Paolo Manzella e Lorenza Bonaccorsi si annuncia l’ingresso di due tecnici dei Cinque Stelle in Regione Lazio, una decisione che spiana così la strada all’accordo Pd-M5S anche in via Cristoforo Colombo.

Oggi alla Pisana si è tenuto un Consiglio regionale sulla situazione politica. Tra gli interventi in programma, quelli del vicepresidente Daniele Leodori e della capogruppo dei grillini, Roberta Lombardi , hanno dato il via libera alle trattative per la firma dell’accordo.

“Noi non abbiamo paura del voto ma della disonesta’. L’onesta’ e’ tale se c’e’ correttezza, e lo abbiamo dimostrato fin dal primo giorno di consiliatura. Gli italiani capiranno presto chi tra M5S e Lega ha agito in buona fede e chi in cattiva fede. E se il Pd vuole sedersi a un tavolo e confrontarsi con noi, in Consiglio regionale, con onesta’ e serieta’, senza tatticismi e logiche spartitorie ne’ furbate, trovera’ in noi un interlocutore serio”. Lo scrive il capogruppo M5s al Consiglio regionale del Lazio Roberta Lombardi. 

“Oggi politicamente si apre a livello nazionale una fase nuova, e noi rientriamo in un contesto politico nazionale: siamo stati anzi fautori dell’apertura di un percorso nuovo”. Cosi’ il vicepresidente della Regione Lazio Daniele Leodori, nell’intervento conclusivo a nome della giunta al Consiglio straordinario sulla situazione politica. “Quando ci si scandalizza del fatto che non c’e’ un ritorno alle urne – ha aggiunto – si ricordi che si e’ votato solo pochi mesi fa. E’ una legislatura agli albori. Alla Lega dico: ogni tanto un po’ di autocritica farebbe bene, e’ stato un suicidio politico evidente e unilaterale. Gli altri sono stati fermi ad assistere e capire come comportarsi, e con un dibattito, pubblico, ne’ semplice ne’ scontato. Cosi’ deve avvenire nella nostra Regione. Una settimana fa dicevo che era prematuro se non azzardato parlare di accordo gia’ definito con il M5s – ha proseguito Leodori – Oggi aggiungo: ho difficolta’ a capire perche’ cio’ possa destare stupore, vista la situazione nazionale. E’ una conseguenza di questa, un percorso comune sui temi, non sulle poltrone. Il consigliere Aurigemma dice che siamo ‘una succursale’ di cio’ che accade a livello nazione. Io penso sia il contrario – ha concluso Leodori – Qui da un anno e mezzo, su temi specifici e concreti, ci siamo confrontati in modo chiaro e alla luce del sole”.

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