Differenziata, carichi di organico respinti dagli impianti? il chiarimento di Ama

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Ama S.p.A. in merito ad alcune notizie diffuse da alcuni organi di stampa sottolinea che non c’è assolutamente mai stato alcun respingimento dei carichi dell’organico proveniente da Roma (Ama) in Friuli e Veneto, presso gli impianti Bioman di Mirano (Pordenone) e Sesa di Padova. Inoltre, l’azienda capitolina per l’ambiente sottolinea che il prezzo del trasporto e del trattamento verso gli impianti è di circa 120 €/t e non tra le 133 €/t e le 180 €/t.

 

Purtroppo, a causa di conferimenti non sempre corretti, può accadere che all’interno dei contenitori marroni, che dovrebbero essere dedicati esclusivamente alla raccolta degli scarti umidi, siano presenti delle impurità ossia frazioni estranee (es. plastica non compostabile e anche rifiuto indifferenziato). Dopo il pretrattamento dei rifiuti ricevuti, effettuato dagli impianti di destino, le frazioni estranee fino al 5% sono smaltite in sede mentre l’eccedenza fino al 15% torna ad Ama generando un extra costo, in ogni caso, gli scarti sinora si sono attestati mediamente intorno all’11%.

Ama sta organizzando interventi anche di controllo degli abusi, per rendere le raccolte differenziate di qualità sempre più elevata, con beneficio ambientale ed economico per la Città e per tutti i romani.

 

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